Descrizione
Il problema del caro energia che sta colpendo il nostro Paese impone agli enti locali dei tagli che a volte non piacciono ma che sono necessari per far fronte alla situazione.
Le luci natalizie potrebbero costare al Comune davvero tanto e per questo si è deciso di risparmiare, seppure a milncuore, anche sulle luminarie.
Dopo l'interpellanza fatta dal gruppo di minoranza Patto per Vidigulfo sul tema dei consumi energetici, il vicesindaco del paese, Marco Zacchetti, durantte l'ultimo consiglio, ha risposto "Non vogliamo farci trovare
impreparati e le linee d'azione che intendiamo seguire sono molteplici. Prima di tutto, il Comune si muoverà nel solco del cosiddetto "Decreto bollette" che fino al 31 marzo 2023 impone di non salire oltre i 19 gradi negli edifici pubblici, con due gradi di tolleranza massima".
"Abbiamo già contattato l'azienda che si occupa dell'assistenza caldaie concordando orari di accensione, spegnimento e regolazione della temperatura negli edifici comunali. Nel medio periodo daremo poi inizio alla realizzazione di un progetto sul fotovoltaico da installare sugli immobili esistenti e su quelli di nuova costruzione".
In attesa dell'uscita di possibili novità dal Governo, Vidigulfo annuncia già, pur a malincuore, una stretta sulle luminarie natalizie.
"E' in arrivo per il Comune - conclude Zacchetti - una stagione difficile che richiederà drastici tagli di bilancio all'ente, già peraltro sofferente per la parte corrente, per far fronte ad un'emergenza che non sappiamo quando avrà fine".
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Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2024, 15:55